Sostegno e interazione per le famiglie e i soggetti con sindrome down: il progetto del comitato ANCoS Aps Roma

L’integrazione scolastica degli alunni con sindrome down è una sfida che richiede la collaborazione di tutti gli attori coinvolti: la scuola, la famiglia, il territorio. Per favorire la crescita individuale e sociale di questi alunni, è necessario costruire delle alleanze educative basate sulla fiducia, sulla responsabilità e sulla condivisione degli obiettivi.

Il comitato ANCoS Aps Roma ha realizzato un progetto che si propone di sostenere e interagire con le famiglie e i soggetti portatori di sindrome down, offrendo loro servizi e opportunità di formazione, informazione, orientamento, assistenza e animazione.

Il progetto presentato due anni fa presso il Museo delle Civiltà a Roma, continua nel suo percorso dal profondo senso sociale, con la visita al Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano, dove i ragazzi si sono divertiti condividendo un momento di gioia e interazione tra i reperti storici presenti nel museo.

Grazie al prezioso contributo di personale specializzato e collaboratori ANCoS, mentre le famiglie hanno avuto modo di vivere momenti di confronto, i figli con sindrome di down hanno avuto la possibilità di distrarsi allegramente, ma anche di socializzare e interagire attarverso attività ludiche, educative e ricreative, finalizzate a sviluppare le loro competenze personali e relazionali.

Il progetto vuole anche scolgere attività di sensibilizzazione e informazione per promuovere una cultura dell’inclusione e del rispetto della diversità.

L’importanza di questo progetto sta nel riconoscere il valore delle persone con sindrome down come soggetti attivi e protagonisti della propria vita, nonché nel favorire il loro benessere e la loro integrazione nella società. Inoltre, il progetto contribuisce a creare una rete di sostegno e interazione tra le famiglie e i soggetti portatori di sindrome down, che possono condividere esperienze, bisogni, risorse e soluzioni.

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