Sfumature in Rosa: l’importanza della prevenzione del tumore al seno

Ottobre si è tinto di rosa grazie a Confartigianato Imprese Verona e ANCoS, promotori del progetto “Sfumature in Rosa”, volto a sensibilizzare sul tema della prevenzione del tumore al seno. Questa iniziativa, parte della campagna nazionale LILT “Nastro Rosa”, ha coinvolto numerosi esperti del settore sanitario e sociale, che hanno condiviso testimonianze, dati e risorse per supportare la consapevolezza su questa patologia.

L’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce

Come evidenziato dal dottor Sante Burati, presidente di LILT Verona, il tumore al seno rimane tra le patologie oncologiche più diffuse, colpendo una donna su otto. Tuttavia, grazie ai progressi nella prevenzione primaria e alla diagnosi precoce, le possibilità di guarigione hanno raggiunto l’88%. Nonostante questi dati incoraggianti, resta un preoccupante 22% di donne tra i 50 e i 74 anni che non aderisce agli screening gratuiti offerti dalle regioni, mancando un’opportunità cruciale per individuare tempestivamente eventuali problemi.

Il ruolo degli Info Point artigiani

Per tutto il mese di ottobre, saloni di acconciatura, centri estetici e altre attività artigiane si sono trasformati in punti informativi a favore della prevenzione del tumore al seno. Cristina Scurtu, presidente di Confartigianato Benessere Verona, ha sottolineato l’impegno di queste attività nel distribuire materiale informativo fornito dalla LILT e dall’impresa sociale “La Cura Sono Io”, offrendo un prezioso sostegno diretto alla clientela.

La cura di sé come missione di vita

Un momento particolarmente toccante è stato l’intervento di Maria Teresa Ferrari, vicepresidente de La Cura Sono Io e paziente oncologica, che ha raccontato il suo percorso. La sua esperienza personale ha messo in luce quanto sia essenziale prendersi cura di sé sia fisicamente che psicologicamente durante e dopo le cure. La sua associazione, ora divenuta impresa sociale, ha anche sviluppato un’app dedicata ai pazienti oncologici, un utile strumento per monitorare cure, sintomi e nutrizione, contribuendo a un percorso di supporto e controllo della salute.

Supporto psicologico e benessere estetico

Tra gli interventi più importanti è stato evidenziato quello della psicoterapeuta Daniela Tregnago, esperta in psico-oncologia, che ha illustrato l’importanza del sostegno psicologico per pazienti e familiari, risorsa fondamentale nel processo di cura. Valter Andreazza, Segretario Generale di APEO (Associazione Professionale di Estetica Oncologica), ha aggiunto una prospettiva sul ruolo dell’estetica oncologica, ribadendo che gli estetisti che trattano pazienti oncologici devono avere una solida formazione e certificazione.

Donare capelli per donare speranza

L’evento ha visto anche la partecipazione di Eleonora Bonfà, titolare di Winner’s – Capelli Vincenti, che ha presentato il progetto “Taglia e Dona”. Questo programma incoraggia la donazione di capelli per creare parrucche destinate a persone in cura oncologica, un piccolo gesto che rappresenta un grande atto d’amore, capace di migliorare la qualità della vita dei pazienti e restituire un pò di serenità nel quotidiano.

Confartigianato Imprese Verona, ANCoS e i loro partner dimostrano così come la solidarietà e la sensibilizzazione possano fare la differenza, promuovendo l’importanza della prevenzione e del supporto ai pazienti e alle loro famiglie.