ANCoS Aps Ravenna dona 5.000 euro a Sant’Agata sul Santerno

Un gesto di solidarietà e di vicinanza alla comunità di Sant’Agata sul Santerno, colpita dalla recente alluvione che ha causato gravi danni al territorio e alle infrastrutture. Questo è quello che ha fatto ANCoS Aps Ravenna, l’associazione di promozione sociale, che ha donato 5.000 euro al comune di Sant’Agata sul Santerno per il ripristino del Grande Parco Vatrenus, il più grande parco cittadino.

Il Parco Vatrenus è un’area verde di circa 10 ettari, situata lungo il fiume Santerno, che offre ai cittadini e ai visitatori la possibilità di praticare attività sportive, ricreative e culturali, in un ambiente naturale e protetto. Il parco ospita anche una pista ciclabile, un’area giochi per i bambini, un anfiteatro, un laghetto, un’area cani e una zona picnic. Il parco è stato fortemente danneggiato dall’alluvione, che ha provocato l’erosione delle sponde, la caduta degli alberi, la distruzione delle attrezzature e l’inquinamento delle acque.

Per contribuire al ripristino del parco, ANCoS Aps Ravenna ha deciso di donare 5.000 euro al comune, in segno di solidarietà e di sostegno alla popolazione. La cerimonia di consegna è avvenuta ieri alla presenza del sindaco Enea Emiliani, la vicesindaca Lilia Borghi, il presidente ANCoS Aps Ravenna Antonio Mastroluca e il vicepresidente Giovanni Tondini. Presenti anche Lara Gallegati, presidente Confartigianato Bassa Romagna, Umberto Campalmonti presidente Confartigianato Romagna Faentina e Roberta Pari presidente Anap Ravenna.

Il sindaco Emiliani ha ringraziato ANCoS Aps Ravenna per il generoso gesto, sottolineando l’importanza del Parco Vatrenus per la qualità della vita dei cittadini e per la valorizzazione del territorio. Il presidente Mastroluca ha dichiarato di aver voluto esprimere la vicinanza di ANCoS Aps Ravenna alla comunità di Sant’Agata sul Santerno, che ha dimostrato grande coraggio e resilienza di fronte alla calamità. Il vicepresidente Tondini ha aggiunto che ANCoS Aps Ravenna è sempre attenta alle esigenze sociali e ambientali del territorio, e che spera che il Parco Vatrenus possa tornare presto ad essere un luogo di incontro, di svago e di benessere per tutti.