Congresso SPERA: ANCoS presenta i suoi progetti. Solidarietà, azioni e risorse per l’Africa
- Articolo di Ancos
- Solidarietà
Il VI Congresso Nazionale dal titolo “Italia in Africa e Africa in Italia”, organizzato dal 20 al 21 novembre scorsi a Genova dal Consorzio SPERA, che raggruppa enti e associazioni impegnati in sinergia nel campo della cooperazione internazionale, soprattutto a favore dell’Africa, ha costituito un’importante occasione per l’ANCoS che ha potuto presentare e far conoscere le proprie attività ad una platea ampia e variegata, sottolineando il proprio sostegno attivo ai paesi in via di sviluppo, attraverso le iniziative umanitarie e di solidarietà realizzate nel corso degli anni soprattutto in Etiopia, nella regione di Soddo.
Il Consigliere nazionale Renato Rolla, presente al Convegno, ha reso noto il punto di vista dell’Associazione rispetto alla necessità di creare sinergie e programmi di intervento e cooperazione condivisi, che coinvolgano attivamente anche i Paesi beneficiari delle azioni, al fine di responsabilizzarli e motivarli nel percorso di sviluppo, di costruzione dell’autonomia e di superamento del disagio.
Nel corso dell’evento sono stati dunque presentati i principali progetti promossi e finanziati dall’ANCoS in ambito internazionale, la cui descrizione è stata pubblicata in più lingue in un catalogo stampato a cura del Consorzio SPERA e distribuito ai numerosi presenti (scuola di mestieri, casa di accoglienza per i bambini di strada, elettrificazione dei villaggi nella regione di Wolayta, costruzione di pozzi per la fornitura d’acqua potabile, edificazione di scuole in grado di favorire l’istruzione di base ai bambini dell’area, ampliamento di dormitori per non vedenti e molti altri ancora).
La partecipazione dell’ANCoS all’evento rientra a pieno titolo nella mission dell’Associazione, che si fonda sulla promozione di progetti, attività ed iniziative miranti all’innalzamento della qualità della vita delle persone, senza distinzione di età, sesso, provenienza geografica, credo politico e scelte religiose, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, la condivisione di competenze ed esperienze, il dialogo con le istituzioni locali, nazionali ed internazionali ed il coinvolgimento di tutti i soci per la creazione di sinergie capaci di rafforzare la propria presenza sul territorio, stimolando la coesione, la solidarietà e la cittadinanza attiva.