La Costituzione italiana riconosce il valore dello sport in tutte le sue forme
Lo sport è entrato a far parte della Costituzione italiana. Con l’approvazione definitiva della Camera dei deputati, avvenuta il 20 settembre 2023, è stata modificata la Carta costituzionale per riconoscere il valore dello sport in tutte le sue forme. La proposta di legge costituzionale era stata presentata nel 2022 e aveva già ottenuto il via libera del Senato in due letture. Il testo sarà presto pubblicato in Gazzetta ufficiale.
La modifica riguarda l’articolo 33 della Costituzione, che si occupa del diritto all’istruzione e della libertà di insegnamento. Alla fine dell’articolo è stata aggiunta la seguente frase: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.
Con questa formulazione, lo sport è considerato non solo un’attività fisica, ma anche un elemento di sviluppo e formazione della persona, di aggregazione e inclusione sociale, soprattutto per chi si trova in condizioni di svantaggio o marginalità, e di salute psicofisica integrale. Lo sport, inoltre, è tutelato e promosso dalla Repubblica, che ne favorisce la diffusione e la pratica.
La riforma costituzionale è stata accolta con favore dal mondo dello sport, che ha sottolineato l’importanza di riconoscere il ruolo dello sport nella società e nella vita delle persone. Lo sport, infatti, è un diritto fondamentale, una leva di crescita civile e culturale, una risorsa per il benessere individuale e collettivo.
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