Odysseus, verso il Servizio Civile Europeo: conferenza dibattito con il Sottosegretario Bobba
- Articolo di Ancos
- Odysseus, Servizio Civile, Sottosegretario Luigi Bobba
Si è svolta oggi, 8 giugno a Roma, presso la sede del Ministero in via Veneto 56, la Conferenza Stampa sul tema “Odysseus, verso il Servizio Civile Europeo”, presieduta dal Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, onorevole Luigi Bobba. Al suo fianco, Sandro Gozi, Sottosegretario al Ministero per gli Affari Esteri Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, e Federico Sarica, del Comitato Esecutivo del think tank Volta, di cui è presidente Giuliano da Empoli.
L’incontro, organizzato come una vera tavola rotonda, ha fornito alla numerosa platea presente – composta, in massima parte, da rappresentanti di enti e associazioni che si occupano del servizio civile – l’opportunità per fare il punto della situazione sulla recente proposta italiana d’istituzione del Servizio Civile Europeo, chiamato appunto “Odysseus”. Un progetto che, nella sua filosofia, punta a replicare nel campo della cittadinanza europea quanto fatto in quasi trent’anni dal progetto Erasmus, in ambito universitario.
A parere del Sottosegretario Bobba, che ha aperto i lavori, “l’obiettivo è duplice: da un lato, svolgere una riflessione di approfondimento sulla proposta; dall’altro, avviare un confronto per individuare i necessari passi istituzionali affinché la stessa arrivi a compimento e possa realizzarsi”. Un percorso che dovrà indubbiamente fare i conti con il percorso parlamentare europeo ma sul quale, lo stesso Bobba, ha rassicurato i presenti sulla disponibilità ricevuta dai rappresentanti italiani a Strasburgo.
Attraverso Odysseus, ha proseguito il Sottosegretario, si punta a offrire ai giovani tra 18 e 25 anni la possibilità di un impegno diretto – per un periodo di tempo limitato – in campo ambientale, sociale o culturale, per migliorare il mondo in cui vivono e, parallelamente, affermare la propria presenza nella società. “In una certa analogia con il programma IVO4ALL – ha proseguito Bobba – Odysseus si rivolge pure a giovani meno istruiti, ai cosiddetti neet, puntando sia alla mobilità nel continente, sia alla conoscenza linguistica e all’acquisizione di competenze professionali”.
Per Federico Sarica, “Odysseus ha il pregio di raccogliere quanto di buono è già esistente in materia di Servizio Civile”. Il documento proposto da Volta, ha messo in rilievo, “vuole essere strumento di riflessione, di proposta, di apertura. Del resto, ha osservato, oggi, è necessario uscire dal tecnicismo e fare di Odysseus uno strumento di vera cittadinanza europea”.
Ad avviso di Bruno Busacca, responsabile della Segreteria Tecnica del Ministro Poletti, “Odysseus non è soltanto uno strumento utile per i giovani ma per la crescita della società. Non va sottovalutato, infatti, quanto questi progetti siano pure strumenti per rafforzare la coesione sociale”. Busacca ha ricordato l’impegno reale e concreto del Ministero del Lavoro e del Governo per ridare impulso al Servizio Civile. “Forse, ha concluso, i tempi per la definizione saranno lunghi ma l’attiva partecipazione italiana a questo processo, in sede comunitaria, è di certo da apprezzare”.
Nel corso del dibattito che è seguito, molti tra i partecipanti hanno ripercorso la lunga storia dei tentativi che, nel tempo, si sono susseguiti per arrivare alla definizione di un servizio civile europeo. Unanimemente, il documento realizzato da Volta è stato apprezzato non solo per le grandi ambizioni cui dà concretezza ma pure per il peso istituzionale che lo caratterizza. Negli interventi, si e ricordato come non fosse mai accaduto prima che un Presidente del Consiglio si facesse promotore del progetto in prima persona e che due Sottosegretari, in rappresentanza di due Ministeri, s’impegnassero così attivamente per la sua definizione. Al documento è stata anche riconosciuta la capacità di ridurre concretamente la distanza tra cittadini e istituzioni europee e l’importanza del ruolo dell’Italia che se ne è fatta capofila.
Il Sottosegretario Gozi, ha ripercorso le tappe più recenti, in tema di Servizio Civile Europeo e ha ricordato l’intervento del premier Renzi, il 2 luglio 2014, in cui l’argomento fu subito posto al centro dell’agenda del Governo. “Abbiamo messo una nuova pietra – ha detto – per costruire qualcosa di buono. Se Odysseus percorrerà la strada di Erasmus, allora sarà di certo un ottimo programma”.
Le conclusioni dei lavori sono state svolte dal Sottosegretario Bobba che ha commentato gli spunti emersi durante il dibattito, richiamato l’attenzione anche sul Servizio Civile Universale e ricordato il proprio impegno e quello del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali a “tenere ben stretto il testimone lanciato da Renzi, a luglio 2014”.