Premio San Bernardino 2022: Lancia ed Ente Nazionale Sordi vincono il premio

Si è svolta a Roma il 1° Dicembre, presso l’Aula Giubileo dell’Università LUMSA, la XX edizione del Premio San Bernardino per la pubblicità socialmente responsabile. L’evento è organizzato da Lumsa e Ispromay, con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e del Centro Responsabilità Sociale San Bernardino. Il Premio è dedicato alle migliori campagne pubblicitarie, Profit e Non Profit, che vogliono veicolare messaggi etici per indurre un cambiamento positivo nella società, scelte tra una rosa di quelle prodotte e diffuse nel corso dell’anno.

Una giuria di esperti di comunicazione ha decretato le vincitrici tra le campagne finaliste. Ad aggiudicarsi il premio per la categoria Profit è stata la campagna “Punch”, di Lancia con l’agenzia Armando Testa. Lo spot è una condanna alla violenza sulle donne; secondo la giuria il messaggio, in modo breve e immediato, vuole risvegliare le coscienze e rendere sensibili e responsabili verso quella che è ormai un’emergenza; Punch diventa così il manifesto con cui Lancia prende posizione al fianco delle donne. Hanno ritirato il Premio Simone Gigante, Global Advertising Manager Lancia e Federica Tos, Account Supervisor dell’agenzia Armando Testa.

Per la categoria Non Profit conquista il premio la campagna “The sign dance” di ENS, Ente nazionale sordi, con l’agenzia Dlvbbdo. Lo spot vuole istruire il pubblico alla LIS, la lingua italiana dei segni che nel 2021 è stata riconosciuta come lingua ufficiale, ma che ad oggi ancora poche persone conoscono. Presente alla manifestazione Nicola Della Maggiora, rappresentante del progetto: il servizio di interpretariato è stato curato per l’intero evento dalla dottoressa Laura Santarelli dell’AES, Accademia Europea Scuola Interpreti LIS, insieme a Moira Sbriccoli.

Le altre finaliste in gara per la categoria Profit erano: “Un posto da chiamare casa” di Ikea Italia e DDB Group Italy; “Do it together” di Indesit e Web Stars Channel; “Parole che fanno la differenza” di Humana Italia e Serviceplan Italia.

Per la categoria Non Profit: “MeWe” di ActionAid e Connexia; “Il vetro è immortale” di CoReVe, Consorzio per il riciclo del vetro, e M&C Saatchi; “Everyone deserves a future” di Emergency e Ogilvy.

La Giuria

La giuria di esperti che ha assegnato i premi è composta da: Lucio Brunelli (giornalista ed ex direttore di Tv2000), Alberto Contri (Past President di Pubblicità Progresso), Sara Gandolfi (giornalista Corriere della Sera), Nataša Govekar (Direzione Teologico Pastorale, Dicastero Vaticano per la Comunicazione), Gennaro Iasevoli (Prorettore alla Ricerca e all’Internazionalizzazione dell’Università LUMSA), Luca Pandolfi (docente Università Urbaniana), Marco Tarquinio (Direttore Avvenire), Egidio Maggioni (Presidente del Premio e della giuria).

Anche gli studenti presenti, pubblico e destinatari della manifestazione, hanno votato la loro campagna preferita. Per la categoria Profit ha vinto la campagna di Humana “Parole che fanno la differenza” con l’agenzia Serviceplan Italia; per la Non Profit la campagna “The sign dance” di Ens con l’agenzia Dlvbbdo.

Premio Giovane Pubblicitario

Il Premio Giovane Pubblicitario è andato ad Alessio Latini, dell’Istituto Frammartino, sul brief di comunicazione assegnato da ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che quest’anno ha scelto come tema del project work la biodiversità.

Il premio è stato consegnato da Ottavia Ortolani, Responsabile progetti di comunicazione e Advocacy di ASviS, che ha sottolineato l’originale chiave di lettura utilizzata dallo studente nel suo elaborato, ovvero il rovesciamento della narrativa, risultando anche in linea con la campagna “Flip the Script” delle Nazioni Unite, a cui anche ASviS ha aderito, in collaborazione con la cantante Elisa.

Durante l’evento è intervenuta anche la creator Lisa OffSide, volto della community Chiamarsi Bomber e della Gazzetta dello Sport, che su TikTok si occupa di calcio e fantacalcio, raccontando la sua esperienza in un territorio presidiato soprattutto da uomini.

Adrii Yurash, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario di Ucraina presso la Santa Sede, ha portato il saluto del suo Paese, invitando i ragazzi ad ascoltare i loro professori e sottolineando l’importanza dello studio e della libertà.

L’evento proseguirà nel pomeriggio con il convegno “Come la comunicazione contrasta il body shaming e valorizza la diversità” dedicato ai giornalisti.

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