ANCoS e la sartoria solidale ad Amman: un’opportunità per le migranti

In Giordania, ad Amman, un gruppo di giovani irachene ha trovato una nuova speranza grazie alla sartoria. Fuggite dalle atrocità dell’Isis, queste ragazze partecipano al progetto Rafedìn, un’iniziativa dell’associazione Habibi che unisce la tradizione sartoriale italiana con i colori e le atmosfere orientali.

L’atelier, nato per offrire formazione e opportunità lavorative, è stato reso possibile grazie al progetto Scuola di sartoria e pelletteria, finanziato con i fondi del 5×1000 ANCoS. Questa iniziativa permette a tante donne rifugiate di acquisire competenze professionali, favorendo l’integrazione e l’autonomia economica.

le sarte dell'atelier solidale ad Amman

Il ruolo di ANCoS nella cooperazione internazionale

In Italia, ANCoS APS è da sempre impegnata in progetti di sviluppo sociale e inclusione. Attraverso il 5×1000, ha finanziato numerose iniziative internazionali che offrono istruzione e lavoro a persone in difficoltà.

Un esempio concreto è proprio la Scuola di sartoria e pelletteria, che ha dato vita all’atelier di Amman, dimostrando come la moda possa essere un ponte tra culture diverse e una concreta opportunità di riscatto.

Ma ANCoS non si ferma qui: grazie ai fondi raccolti, ha attivato molti altri progetti di cooperazione e sviluppo. Scopri tutte le iniziative finanziate dal 5×1000 ANCoS visitando la pagina dedicata alla cooperazione internazionale.

Sostieni il cambiamento con il 5×1000 ANCoS

Donare il 5×1000 ad ANCoS significa contribuire a progetti che cambiano la vita di tante persone. Ogni contributo aiuta a costruire un futuro più inclusivo e solidale, fornendo strumenti concreti per l’autonomia e il lavoro.

Attraverso la formazione professionale e l’integrazione culturale, iniziative come l’atelier di Amman dimostrano che è possibile ricucire le ferite della migrazione e creare nuove opportunità.

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