Servizio Civile Digitale
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Il Servizio Civile Digitale rappresenta un’opportunità unica per i giovani che vogliono contribuire alla diffusione delle competenze digitali. Attraverso progetti promossi da ANCoS APS, i volontari diventano protagonisti del cambiamento, supportando persone e comunità nell’accesso alle tecnologie e nell’uso consapevole degli strumenti digitali.
Le attività spaziano dall’assistenza personalizzata alla formazione, con l’obiettivo di ridurre il divario digitale e promuovere l’inclusione sociale. Un’esperienza formativa e solidale, che arricchisce sia i volontari che i beneficiari, creando un impatto positivo sul territorio.
A seguire i progetti realizzati dall’ANCoS:
Anziani e transizione digitale
volontari al servizio del cambiamento
Il progetto si colloca nel settore dell’educazione e promozione culturale, con un focus particolare sull’educazione informatica. Rientra nel contesto dell’inclusione sociale e della riduzione del divario digitale, mirando a promuovere una maggiore coesione tra generazioni e l’integrazione dei cittadini con le istituzioni.
Durata del progetto e anno
Il progetto ha una durata di 12 mesi. Si sviluppa attraverso attività formative, di sensibilizzazione e di supporto che coinvolgono volontari e beneficiari con un approccio progressivo e interattivo.
Obiettivo generale del progetto
L’obiettivo principale è rafforzare le capacità digitali della popolazione, con particolare attenzione agli anziani fragili. Il progetto intende:
- Aumentare la partecipazione consapevole ai processi sociali, culturali ed economici.
- Promuovere un uso responsabile delle tecnologie digitali.
- Ridurre l’esclusione sociale e le disuguaglianze, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, in particolare l’Obiettivo 4 (“Educazione di qualità”) e l’Obiettivo 10 (“Riduzione delle disuguaglianze”).
Attività degli operatori volontari
I volontari saranno coinvolti in numerose attività, tra cui:
- Formazione specifica: Partecipazione a corsi in presenza e online per acquisire competenze digitali.
- Supporto e sensibilizzazione: Gestione di sportelli informativi e di facilitazione digitale.
- Educazione digitale: Organizzazione di incontri e seminari per trasferire competenze agli over 60.
- Peer education: Promozione di momenti di scambio tra anziani per rafforzare l’apprendimento collaborativo.
- Raccolta dati e analisi: Compilazione di questionari per comprendere le necessità digitali della popolazione target.
- Eventi e manifestazioni: Coinvolgimento attivo in iniziative locali e nazionali.
Sedi coinvolte
Il progetto copre diverse regioni italiane, garantendo una distribuzione equilibrata:
- Nord: Novara, Savona, Torino.
- Centro: Arezzo, Foligno, Roma, Macerata, Chieti.
- Sud e isole: Caserta, Lecce, Palermo.
Ogni sede ospiterà un volontario per attività mirate e personalizzate.
Digital divide
facilitatori digitali ponte fra generazioni
Il progetto rientra nel settore “Assistenza” e nell’area dedicata agli adulti e alla terza età in condizioni di disagio. L’iniziativa affronta una problematica attuale: la difficoltà di molte persone anziane nell’accedere e utilizzare strumenti e servizi digitali. Questa sfida è particolarmente presente nei piccoli centri urbani e nelle periferie, dove il rischio di esclusione digitale è più elevato.
Durata del Progetto e Anno
La durata del progetto è di 12 mesi, con l’obiettivo di sviluppare un modello operativo per favorire l’inclusione digitale. Le attività pianificate comprendono la formazione dei volontari, la realizzazione di sportelli di supporto digitale, e il monitoraggio dei risultati tramite questionari e incontri periodici.
Obiettivo Generale del Progetto
L’obiettivo principale è promuovere la cittadinanza digitale tra gli anziani, riducendo le disuguaglianze digitali e sociali. Attraverso l’infrastrutturazione tecnologica e il coinvolgimento di volontari formati, il progetto mira a:
- Fornire strumenti e competenze digitali agli anziani.
- Ridurre il digital divide e rafforzare la coesione sociale.
- Avvicinare i cittadini alle istituzioni tramite l’utilizzo di servizi digitali.
Questo obiettivo è in linea con l’Agenda 2030, puntando agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 4 (Istruzione di qualità) e 10 (Ridurre le disuguaglianze).
Attività degli Operatori Volontari
I volontari, in qualità di facilitatori digitali, svolgeranno attività come:
- Supporto diretto: Affiancamento degli anziani nell’utilizzo di strumenti digitali (es. SPID, PEC, servizi online).
- Sensibilizzazione: Organizzazione di campagne ed eventi locali per promuovere l’inclusione digitale.
- Formazione continua: Partecipazione a percorsi formativi e di aggiornamento specifici, sia in presenza che online.
- Raccolta dati: Somministrazione e analisi di questionari per identificare le necessità degli utenti e valutare l’impatto del progetto.
- Divulgazione: Creazione e distribuzione di materiale informativo per facilitare l’accesso ai servizi pubblici.
Sedi Coinvolte
Il progetto è stato avviato in modalità pilota in 11 sedi distribuite strategicamente sul territorio nazionale:
- Nord: Novara, Savona, Torino.
- Centro: Arezzo, Foligno, Roma, Macerata, Chieti.
- Sud e Isole: Caserta, Lecce, Cagliari.
Ogni sede ospiterà un volontario, garantendo un supporto mirato e locale.
No Digital Gap
il digitale come strumento di inclusione e socialità
Il progetto si colloca nel settore dell’assistenza, con un focus particolare sull’inclusione digitale. Il contesto operativo riguarda l’abbattimento delle barriere tecnologiche che ostacolano l’accesso a informazioni, servizi e opportunità, principalmente per anziani e persone fragili, in piccoli centri abitati o periferie.
Durata del progetto e anno:
La durata complessiva del progetto è di 12 mesi, avviato nell’anno 2023. Durante questo periodo, si svolgeranno attività mirate a creare competenze digitali e a sensibilizzare la comunità sui vantaggi della tecnologia.
Obiettivo generale del progetto:
Il progetto si propone di promuovere una cittadinanza digitale consapevole e inclusiva, riducendo il digital divide. Mira a fornire strumenti e competenze digitali a persone anziane e individui vulnerabili per agevolare il loro accesso ai servizi pubblici e privati. Tra i principali impatti attesi vi sono:
- Riduzione delle disuguaglianze (Obiettivo 10 dell’Agenda 2030).
- Promozione dell’educazione e dell’apprendimento continuo (Obiettivo 4 dell’Agenda 2030).
Attività degli operatori volontari:
Gli operatori volontari agiranno come facilitatori digitali, con attività che includono:
- Supporto nella creazione e utilizzo di strumenti digitali come SPID e PEC.
- Assistenza nell’accesso a servizi online di enti come INPS e Agenzia delle Entrate.
- Organizzazione di sportelli di supporto digitale, sia in presenza che da remoto (entro il 30% delle attività).
- Realizzazione di eventi di sensibilizzazione sul territorio.
- Raccolta e analisi dei bisogni digitali tramite questionari.
- Divulgazione di materiali informativi per facilitare l’accesso ai servizi digitali.
Sedi coinvolte:
Le attività si svolgeranno in numerose sedi distribuite su territori a rischio di esclusione digitale, con particolare attenzione alle aree periferiche e ai piccoli centri urbani.
Digital Welf@re Point
Orientare e Facilitare l’Accesso ai Servizi Online della Pubblica Amministrazione
Il progetto si colloca nell’ambito dell’educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale, e dello sport. Si rivolge a un contesto in cui le nuove tecnologie digitali rappresentano un’opportunità cruciale per migliorare la qualità della vita di molte persone, in particolare delle categorie più vulnerabili.
Durata del Progetto e Anno
Con una durata di 12 mesi a partire dal 2023, il progetto prevede un’ampia gamma di attività volte a promuovere l’inclusione digitale. Durante questo periodo, saranno implementati sportelli di assistenza, momenti formativi e campagne di sensibilizzazione, con il contributo attivo dei volontari.
Obiettivo Generale del Progetto
L’obiettivo del progetto è di ridurre il divario digitale, facilitando l’accesso ai servizi digitali pubblici e privati per anziani e persone fragili. Attraverso interventi mirati, il progetto vuole garantire un utilizzo consapevole e sicuro delle tecnologie, promuovendo al contempo una cittadinanza digitale inclusiva. L’iniziativa contribuisce anche agli Obiettivi 4 e 10 dell’Agenda 2030, fornendo opportunità di apprendimento e riducendo le disuguaglianze.
Attività degli Operatori Volontari
Gli operatori volontari svolgeranno un ruolo cruciale come “Orientatori e Facilitatori Digitali”. Tra le attività previste:
- Orientamento e supporto personalizzato per l’accesso ai servizi digitali della PA.
- Somministrazione di questionari per monitorare le esigenze digitali dei cittadini e misurare i progressi.
- Organizzazione di eventi e campagne di sensibilizzazione.
- Formazione e assistenza per l’uso di applicativi di base e strumenti digitali.
- Produzione di materiale informativo come video e brochure.
- Supporto anche a distanza, garantendo accessibilità alle informazioni e ai servizi.
Sedi Coinvolte
Il progetto opera su scala nazionale, coinvolgendo un’ampia rete di sedi locali che collaborano con ANCoS, ASVCI, e Observo Onlus. Le sedi territoriali permettono un’azione capillare, indirizzando i bisogni delle comunità a rischio di esclusione digitale.
Più Sicuri Insieme
Campagna informativa contro le truffe online agli anziani
L’era digitale ha portato enormi vantaggi, ma anche nuove sfide, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione. Questo progetto mira a proteggere gli anziani dai pericoli del cybercrime, promuovendo consapevolezza e sicurezza.
Settore e Area di Intervento
Settore: Sicurezza informatica e inclusione digitale
Area di intervento: Il progetto si concentra sul supporto agli anziani, spesso isolati e privi di competenze digitali adeguate, aiutandoli a proteggersi dalle truffe online.
Nel contesto della crescente diffusione dell’uso di internet, la pandemia ha accelerato l’esposizione delle persone anziane ai rischi digitali, rendendo necessaria un’azione mirata per arginare fenomeni quali ransomware, sextortion e truffe legate alla falsa beneficenza.
Durata del Progetto e Anno
Durata: 12 mesi
Anno di avvio: 2022
Durante questo periodo, sono state pianificate numerose attività come indagini conoscitive, sportelli di facilitazione digitale, e campagne di sensibilizzazione attraverso eventi informativi.
Obiettivo Generale del Progetto
L’obiettivo principale è accrescere la consapevolezza digitale degli anziani, rafforzando le loro competenze per prevenire truffe online. Si intende creare una società digitale più inclusiva, equa e sicura, promuovendo l’autonomia degli anziani nell’uso di internet e dei servizi online.
Attività degli Operatori Volontari
- Raccolta dati: Interviste agli anziani per identificare esigenze digitali e criticità.
- Gestione sportelli: Attivazione di punti di ascolto per fornire supporto diretto o telefonico.
- Sensibilizzazione: Distribuzione di materiale informativo e organizzazione di seminari sul tema delle truffe digitali.
- Educazione: Affiancamento degli anziani nell’utilizzo consapevole di internet e social media.
- Supporto operativo: Creazione di vademecum pratici per l’accesso sicuro ai servizi online.
Sedi Coinvolte
Il progetto si sviluppa in 15 sedi dislocate in tutta Italia, coprendo regioni del Nord, Centro, Sud e Isole, tra cui Brescia, Napoli, Crotone, Agrigento e Messina. Questa distribuzione garantisce una presenza capillare sul territorio, rispondendo alle esigenze locali.